ChatGPT Search: Una Vulnerabilità che Può Alterare i Risultati delle Ricerche
L’AI è sempre più parte della nostra vita: dal lavoro ai momenti di svago, ci dà una mano a semplificarci la giornata. Ma attenzione: nemmeno le intelligenze artificiali sono perfette!
Un’indagine del celebre The Guardian ha scoperto una vulnerabilità piuttosto interessante (e un po’ inquietante) in ChatGPT Search. Pare che OpenAI si sia fatta sfuggire qualcosa: i risultati delle ricerche possono essere manipolati da istruzioni nascoste nei siti web.
ChatGPT Search e risultati “pilotati”: cosa significa?
La falla permette ai siti web di “manovrare” l’intelligenza artificiale, facendole mostrare solo le informazioni che vogliono loro. Esempio pratico: se cerchi recensioni di un prodotto, ChatGPT potrebbe mostrarti solo feedback positivi, ignorando del tutto le critiche. Questo accade perché alcune istruzioni nel codice delle pagine web influenzano il modo in cui l’AI processa i dati.
Il team del Guardian ha messo alla prova questa teoria con una pagina test contenente recensioni sia positive che negative. Risultato? Grazie a istruzioni nascoste, sono riusciti a far evidenziare a ChatGPT solo i commenti favorevoli, cancellando ogni traccia delle opinioni negative.
Un problema da risolvere
Va detto che ChatGPT Search è ancora in fase di test e disponibile solo per gli utenti premium. OpenAI, probabilmente, è già al lavoro per risolvere questa vulnerabilità prima del lancio definitivo. Tuttavia, la scoperta solleva una domanda importante: quanto possiamo fidarci dei sistemi di ricerca basati sull’intelligenza artificiale?
Come ha sottolineato Karsten Nohl, esperto di cybersecurity, è fondamentale non affidarsi ciecamente all’AI. Le sue risposte dovrebbero essere un supporto, non l’unica fonte di verità.
Non solo ChatGPT: un problema diffuso
Questa sfida non è esclusiva di OpenAI. Anche Google ha avuto difficoltà simili nello sviluppo delle sue tecnologie AI. Nonostante i passi avanti, c’è ancora tanta strada da fare per garantire trasparenza e affidabilità nei sistemi basati sull’intelligenza artificiale.
In sintesi: l’AI è un alleato potente, ma ricordiamoci che un po’ di sana critica e verifica non guastano mai!
Fonte IlSoftware